Come utilizzare l’analizzatore BIA-Dex nella programmazione nutrizionale
Una delle peculiarità dell’analisi dell’impedenza bioelettrica finalizzate alla valutazione della composizione corporea è quella di rilevare stati di malnutrizione e disidratazione in soggetti che a prima vista sembrano sani.
L’esame quindi risulta fondamentale per valutare sia il programma di alimentazione che di allenamento sia per gli sport di potenza (body building, arti marziali …) che di resistenza (corsa, ciclismo etc).
Quando l’apporto proteico è insufficiente può verificarsi un aumento dei Fluidi extracellulari ECW che a volte viene scambiato per ritenzione idrica. (Vedi l’articolo ritenzione idrica o fluidi di sostituzione).
In questi casi l’aumento dei fludi extracellulari ECW può esser causato dal danneggiamento delle fibre muscolari non coadiuvate da un adeguato apporto nutrizionale.
Valutazione dello stato nutrizionale
Lo stato nutrizionale può essere valutato utilizzando l’analizzatore BIA-Dex® e osservando l’indice di massa cellulare BCMI e l’Indice NUTRI-Dex.
Tale valore andrà poi confrontato con il relativo range di riferimento. Se il soggetto avrà un valore di BCMI inferiore alla media si tratterà di malnutrizione o iponutrizione condizione spesso associata ad un aumento dei fluidi extracellulari ECW.
La quota proteica citata nelle comuni tabelle (nel caso non ci siano patologie particolari) oscilla tra 0,8 e 1 gr per Kg di peso corporeo e tra 1.8 e 2.2 gr per soggetti sportivi o che svolgono un’attività fisica impegnativa.
Per una programmazione più idonea è possibile calcolare la quota proteica da introdurre valutando la FFM massa priva di grassi anziché il peso corporeo. Ricordiamo che la FFM è composta da ECW + ECM Massa extracellulare In tal caso la quota potrebbe oscillare da 1,4 a 2 gr per Kg di Massa Magra FFM a seconda della tipologia di attività fisica praticata.
Si consiglia di rivolgersi ad un professionista della salute qualificato per farsi redigere una dieta, in modo da assicurarsi che sia sicura ed efficace.
