mascaretti.it

Insulina, Massa Cellulare BCM e Composizione Corporea

Insulina e composizione corporea

L’insulina, un ormone peptidico prodotto dal pancreas, svolge un ruolo fondamentale nella regolazione della glicemia e del metabolismo energetico.
Tra le sue molteplici funzioni, l’insulina influenza significativamente la massa cellulare BCM (Body Cell Mass) e la composizione corporea, determinando la ripartizione tra massa magra e massa grassa.

 

Massa Cellulare BCM (Body Cell Mass):

la BCM rappresenta la componente metabolicamente attiva della massa magra, comprendendo principalmente il tessuto muscolare scheletrico, gli organi interni i fluidi intracellulari, cellule tissutali varie, globuli rossi e circa il 98% del potassio corporeo. Svolge un ruolo cruciale nel consumo energetico e nella produzione di proteine.

L’insulina favorisce l’assorbimento di glucosio e aminoacidi da parte delle cellule, stimolando la sintesi proteica e la crescita muscolare. Inoltre, inibisce la degradazione proteica, contribuendo al mantenimento della massa muscolare. Nei soggetti con presenza di insulino resistenza si possono verificare riduzioni della BCM, con conseguenze negative sul metabolismo e sulla salute generale.

 

Composizione corporea ed analisi BIA-Dex

La composizione corporea, definita dalla proporzione di massa magra e massa grassa, è fortemente influenzata dall’azione dell’insulina. Un’eccessiva secrezione di insulina o una ridotta sensibilità all’insulina possono favorire l’accumulo di grasso corporeo, aumentando il rischio di obesità e di patologie ad essa associate.

L’insulina non è solo un semplice ormone che regola la glicemia, ma influenza anche il modo in cui il corpo utilizza l’energia e come si distribuisce il peso e il grasso corporeo. Se la sensibilità all’insulina è alterata, l’organismo tende ad accumulare più grasso, aumentando il rischio di obesità e di tutte le problematiche ad essa associate.
Una resistenza all’insulina può anche ostacolare/ridurre l’aumento della massa cellulare BCM, con conseguenze negative sulla massa muscolare e sul metabolismo.

  

NUTRI-Dex

Promuovere una buona sensibilità all’insulina attraverso attività fisica, alimentazione equilibrata e, se necessario, supporto medico e nutrizionale, può fare la differenza sul livello di benessere e prevenire l’insorgere di diverse malattie.

NUTRI-Dex è un sistema di elaborazione grafica automatica e dinamica progettato per assistere professionisti della nutrizione e dello sport nella valutazione del contesto nutrizionale e fisico di un individuo. Questa metodologia si basa sull’analisi bioelettrica di Resistenza, Reattanza e Angolo di Fase, generando risultati e tendenze visualizzati su una scala bidirezionale. Estremamente utile anche quando il soggetto non subisce variazioni del peso o di alcune componenti coporee.

 

 

Il posizionamento o spostamento di NUTRI-Dex verso destra, oltre la prima deviazione standard, è associato a condizioni nutrizionali e fisiche buone o eccellenti, mentre lo spostamento verso sinistra è correlato a situazioni di denutrizione, malnutrizione o deficit cellulare.

 

 

Implicazioni varie:

 

La comprensione del legame tra insulina, BCM e composizione corporea è fondamentale per la gestione di diverse condizioni, tra cui:

Diabete:

la resistenza all’insulina è un fattore chiave nello sviluppo del diabete di tipo 2. Promuovere l’aumento della massa cellulare BCM e muscolare attraverso esercizio fisico e alimentazione adeguata può migliorare la sensibilità all’insulina e coadiuvare il controllo della glicemia.

Obesità:

l’eccesso di grasso corporeo è associato a un aumentato rischio di malattie cardiovascolari, steatosi epatica e alcuni tipi di cancro. Aumentare la massa cellulare BCM e ridurre la massa grassa attraverso strategie che migliorano la sensibilità all’insulina e promuovono l’attività fisica possono ridurre significativamente il rischio di queste patologie.

Sarcopenia:

la perdita di massa muscolare con l’età è un fenomeno fisiologico, noto come sarcopenia. Questo declino porta a fragilità, ridotta mobilità e aumento del rischio di cadute e fratture. Mantenere livelli adeguati di insulina e promuovere l’attività fisica possono contrastare la sarcopenia e preservare la funzionalità muscolare nel tempo.

In definitiva, modulare i livelli di insulina e ottimizzare la composizione corporea attraverso interventi nutrizionali e di attività fisica rappresenta un approccio efficace per la prevenzione e la gestione di numerose malattie croniche e per il miglioramento della salute generale e del benessere.

 

Bibliografia

– Mehran AE, Templeman NM, Brigidi GS, et al. Hyperinsulinemia drives diet-induced obesity independently of brain insulin production. Cell Metab. 2012;16:723–37

– Pawlak DB, Kushner JA, Ludwig DS. Effects of dietary glycaemic index on adiposity, glucose homoeostasis, and plasma lipids in animals. Lancet. 2004;364:778–85

– Pittas AG, Das SK, Hajduk CL, et al. A low-glycemic load diet facilitates greater weight loss in overweight adults with high insulin secretion but not in overweight adults with low insulin secretion in the CALERIE Trial. Diabetes Care. 2005;28:2939–41

– Obesity (Silver Spring). 2015 Nov; 23(11): 2216–2222. Bridget M. Hron, Cara B. Ebbeling, Henry A. Feldman, David S. Ludwig Relationship of Insulin Dynamics to Body Composition and Resting Energy Expenditure following Weight Loss

–  The Associations Between Body Cell Mass and Nutritional and Inflammatory Markers in Patients With Chronic Kidney Disease and in Subjects Without Kidney Disease
Aleksandra Rymarz , Zbigniew Bartoszewicz , Katarzyna Szamotulska , Stanisław Niemczyk
PMID: 26559600 DOI: 10.1053/j.jrn.2015.09.005

– Mechanisms of muscle insulin resistance and the cross‐talk with liver and adipose tissue
Simone C. da Silva Rosa,Nichole Nayak, Andrei Miguel Caymo,and Joseph W. Gordon
Physiol Rep. 2020 Oct; 8(19): e14607.

– Interorgan Metabolic Crosstalk in Human Insulin Resistance
Sofiya Gancheva, Tomas Jelenik, Elisa Álvarez-Hernández, and Michael Roden
16 May 2018  10.1152/physrev.00015.2017

–  Association between muscle mass and insulin sensitivity independent of detrimental adipose depots in young adults with overweight/obesity
Melanie S Haines, Laura E Dichtel, Kate Santoso, Martin Torriani, Karen K Miller, and Miriam A Bredella
Int J Obes (Lond). 2020 Sep; 44(9): 1851–1858

Exit mobile version